ALCEDO, Ornitologia e Natura  
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LA VOLIERA (seconda parte)

In alto a sinistra: visione d'insieme della fase di montaggio della seconda voliera da 24 moduli. In alto a destra: travetti trasversali che fungono da supporto per la suddivisione dei vari elementi, sia per linee orizzontali che verticali.
Al centro a sinistra: suddivisione in orizzontale ottenuta con l'inserimento di pannelli in legno plastificato. Al centro a destra: un foglio di compensato laccato in bianco viene inserito tra i due travetti.
In basso a sinistra: parziale suddivisione orizzontale dei piani alti ed inserimento dei frontali apribili e rimovibili. In basso a destra: volieretta completata, ottenuta unendo due moduli orizzontali adiacenti e, adeguataemnte accessoriata, è adibita come ambiente di riproduzione per una coppia di cardellini.

realizzare dei pannelli frontali – di geometria rettangolare – in ferro (sezione quadrata da un centimetro), in modo tale che ciascun pannello implementasse una colonna della matrice che avevo teorizzato e che era costituita dalla parete interna del “casotto” le cui dimensioni utili erano: 4 metri di larghezza, 2.15 di altezza e 75 cm di profondità (50% della profondità reale in modo da creare un corridoio di accesso). In tal modo potevo realizzare 15 gabbioni da 80 cm x 70 cm x 75 cm (matrice di 3 righe e 5 colonne). In realtà, utilizzando anche le pareti laterali potevo raddoppiare la misura dei sei gabbioni più esterni. Detto fatto, ho realizzato 5 pannelli in ferro, ho fatto costruire dei frontali di qualità professionali, su misura, montati direttamente sui pannelli tramite piccoli cardini, apribili ed amovibili in modo da facilitare al massimo le operazioni di pulizia. Non ho previsto alcun cassetto o tiretto sul fondo dei singoli moduli ma, semplicemente, il fondo, e quindi la suddivisione verticale dei moduli, é costituito da pannelli amovibili di legno plastificato (simili ai ripiani di

  uno scaffale) sui quali vengono stesi dei fogli di carta e, sopra, ad una distanza di circa 6 cm, è installata una griglia metallica. Unendo tra loro i vari pannelli in ferro con dei bulloni ed inserendo tra loro dei travetti di legno con doppia scanalatura, si predispone la possibilità di suddivisione orizzontale, ovvero si realizza infilando un foglio di compensato laccato o di plexiglass nelle scanalature dei due travetti, inferiore e superiore, posti ai lati del singolo modulo. Successivamente ho realizzato un’altra voliera modulare utilizzando la stessa tecnica della precedente ma all’interno di uno spazio inferiore (3,40 metri x 2 metri x 60 cm), composta da 24 moduli singoli da 60 cm x 45 cm x 60 cm), posto nella parte retrostante di una seri di voliere e separato da un corridoio centrale di accesso. Entrambi gli ambienti da me realizzati li trovate documentati nelle foto allegate all’articolo. Chiunque fosse interessato a conoscere dei particolari dettagli realizzativi può contattarmi al seguente indirizzo e-mail:

angelo_fumagalli@yahoo.com

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