Le mangiatoie devono essere facilmente accessibili anche per l'allevatore.
Nel caso specifico, le ciotoline sono appoggiate su una mensola del frontale della voliera.
La rete a maglie fini, impedisce agli uccelli di raggiungere i semi (vecchi e sporchi) fuoriusciti dalle mangiatoie.
Uno sportellino scorrevole facilita le operazioni di accesso dall'esterno, senza arrecare disturbo agli ospiti.
In modo analogo, anche il tetto può essere coperto con lastre o rotoli ondulati in fibra di vetro verde oppure con lastre di policarbonato alveolare di almeno un centimetro di spessore
Le lastre in fibra di vetro verde od in policarbonato alveolare hanno il vantaggio di garantire un’alto livello di
luminosità all’interno della voliera ma, purtroppo, anche tale materiale tende a riscaldare troppo l’interno della voliera durante la stagione estiva.
Per ovviare al surriscaldamento tali lastre possono essere schermate usando i soliti teli di plastica verdi, stuoie formate da fibre vegetali intrecciate oppure rotoli di canne vegetali, collocati ad una distanza minima di 10 cm (di almeno 20 cm sopra il tetto) in modo da costituire un efficace sistema “ombreggiante”.
La rete metallica da applicare alle voliere deve essere zincata o plastificata,
robusta, costituita da fili elettrosaldati, evitare la rete a fili intrecciati (quelle a maglie esagonali) in quanto gli uccelli, soprattutto se di piccola taglia, potrebbero rimanere impigliati per le unghie.
La rete deve essere fissata con la massima cura, un ottimo sistema, pratico e veloce, per fissare sia la rete che le lastre in fibra di vetro (o altro) alla
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