Come abbiamo accennato in precedenza, per esigenze di allevamento e riproduzione, è preferibile costruire una serie di voliere tra loro adiacenti (scomparti) ed aventi in comune il lato più lungo (profondità). E’ utile, e a volte indispensabile, che tali lati comuni siano mobili in modo da poter riconfigurare, di volta in volta, degli ambienti su misura: il volume potrà essere raddoppiato, triplicato, o comunque moltiplicato al fine di ottenere uno spazio molto più ampio e capiente per alloggiare, per esempio, un discreto numero di novelli al termine della stagione riproduttiva, oppure creare grandi ambienti di riproduzione per specie più esigenti o di grande taglia.
Lungo tutto il lato frontale della voliera, complessivo dei singoli lati frontali di ciascun scomparto, è bene creare un corridoio di servizio che consentirà di accedere in modo facile e sicuro, agevolando le normali operazioni di manutenzione e di pulizia ed eliminando qualsiasi pericolo di fughe accidentali.
La struttura portante della voliera può essere costituita da pannelli prefabbricati di vario materiale: legno ferro oppure alluminio. Il legno è di gran lunga il materiale più facile da lavorare ma è anche quello maggiormente deperibile e che quindi necessita di una manutenzione frequente e costante nel tempo.