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LA VOLIERA (seconda parte) | |||||
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La struttura speculare facilita e velocizza le mansioni di pulizia e di approvvigionamento alimentare,
che possono essere progressivamente realizzati per entrambe le pareti.
Tutti i lati sono chiusi, al riparo da intemperie e predatori.
Dovrà essere chiusa su almeno due lati, meglio ancora se chiusa su tre lati, lasciando scoperto solo il lato frontale, il quale può essere protetto con una doppia rete (le reti devono essere distanziate tra loro di almeno 5 o 6 cm) oppure da un corridoio di servizio che funge anche da protezione efficace contro le intemperie, in particolare se accompagnate da vento. In alternativa, i lati in rete scoperta possono essere chiusi applicando alla rete metallica dei teli di plastica, vanno benissimo dei teli di plastica verde, facilmente reperibili in commercio, normalmente usati sia come materiale ombreggiante che per chiudere le recinzioni private alla vista esterna. Il vantaggio di questi teli e quello di avere una struttura a maglia (telo in tessuto) di conseguenza, non essendo impermeabili, non causano il classico effetto serra all’interno della voliera.
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Un’altro sistema per coprire i lati in rete della voliera è quella di utilizzare dei fogli di plastica trasparente, fissati ad un tubo metallico o ad un palo di legno a sezione cilindrica, i quali, a loro volta, sono montati su piccoli cardini nella parte alta del lato scoperto. Girando una manovella, applicata ad una estremità del tubo o del palo, sarà possibile arrotolare o srotolare il foglio di plastica e di conseguenza, coprire o scoprire dinamicamente il lato della voliera in funzione delle condizioni meteorologiche favorevoli o avverse.
La copertura fissa può essere fatta con lastre o rotoli in fibra di vetro verde (piani od ondulati) oppure con lastre di policarbonato alveolare o di eternit (privi di amianto). E’ preferibile evitare coperture di lamiera che scaldandosi facilmente durante la stagione estiva rendono la voliera un vero e proprio forno.
Notare l'alta luminosità di tale ambiente, ottenuta utilizzando lastre di policarbonato alveolare per la copertura del tetto e fogli (rotoli) di fibra di vetro verde per la chiusura dei tre lati esterni.
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