Qual è stato il tuo primo approccio con l'ornitologia?
Il primo approccio in assoluto, ovvero l’imprinting, è stato all’età di due o tre anni, eravamo verso la fine degli anni ‘50, mio padre aveva un coppia di canarini lipocromici gialli che si riproduceva normalmente in una classica gabbia da cova in struttura di legno che lui stesso aveva costruito ed io rimanevo estasiato nell’ammirare i pulli che spalancavano il becco alla richiesta di cibo. Tampinavo continuamente i miei genitori in modo che staccassero la gabbia dal fatidico chiodo e mi mostrassero i piccoli canarini.
Quando hai iniziato ad allevare e come ti sei procurato i primi soggetti?
Ho iniziato ad allevare parecchi anni fa,
Maschio di Cardellino major "eumo"
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Maschio di Cardellino major bruno Campione Italiano 2002
più precisamente quando frequentavo il primo anno di scuola media. La scuola si trovava in un paese vicino, io la raggiungevo in bicicletta e nel tragitto passavo di fianco all’ Uccelleria bar del Canarino, in quel di Casatenovo, che diventò una tappa giornaliera, al ritorno da scuola, per ammirare gli uccelli esposti. E’ lì che acquistai la mia prima coppia di canarini e poi, durante le vacanze estive, visto che cercavano un ragazzo per accudire gli uccelli, mi proposi e così iniziai la mia prima esperienza, non solo lavorativa ma principalmente ornito-culturale, nel senso che imparai a riconoscere molte specie di uccelli, esperienza che risultò fondamentale
nel rafforzare e cementare la mia passione ornitologica, ciò che io chiamo la mia
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