Descrizione: il flammea, in generale, ha un aspetto grigiastro se paragonato al cabaret o all’hornemanni che hanno una tonalità d’assieme bruno-rossatra o biancastra, rispettivamente. Lunghezza sui 12/13 cm.
Maschio adulto: – ovvero il maschio che ha già completato la sua seconda muta – possiede la fronte ed il petto di un colore rosso carminio. Parti superiori, nuca, collo, dorso sono giallo-bruno grigiastro o bruno-grigiastro striate di bruno scuro. Le guance, il collo, la parte alta e i lati del petto sono spesso di un colore rosso rosato, la base del petto e l'addome sono biancastri. Il groppone è biancastro con striature bruno scuro e, quasi sempre, con suffusioni rosso rosato; il sopracoda è biancastro striato di bruno scuro. Le ali e la coda sono bruno-grigisatro con orlature grigiastre. Le copritrici alari medie e grandi terminano con un bordo biancastro o bruno-giallastro tali da formare una o due barrature alari ben visibili. Il becco è giallo pallido con punta nera. Le zampe sono color bruno scuro.
Femmina adulta: il piumaggio della femmina è simile a quello del maschio ma privo della colorazione rossa o rosso rosato sul peto, guance e groppone che è sostituita da una tinta grigio-bruno più o meno chiara. Le femmine, al pari dei maschi, hanno la fronte rosso carminio, ma, quasi sempre, hanno i fianchi con striature più marcate.
Giovani: i giovani, soggetti nel loro primo anno di vita, sono simili alle femmine adulte, ad

eccezione di qualche giovane maschio che esibisce delle soffusioni rosso-rosato nelle stesse zone di elezione del rosso nel maschio adulto.

Distribuzione: la sottospecie cabaret nidifica limitatamente al Continente europeo, in particolare: isole Britanniche, litorale nord-est Francia, Belgio, Olanda, sud della penisola Scandinava, coste della Danimarca, nelle Alpi (Francia, Svizzera, nord Italia, Austria e Germania meridionale) e sui monti Carpazi. Il biotipo preferito dal cabaret sono le foreste di conifere e latifoglie delle zone montagnose boreali e delle Alpi. Il cabaret è in forte espansione sia come diffusione (nuovi territori) che come popolazione (numero). Dati recenti hanno evidenziato che il cabaret si è esteso anche alla tundra cespugliosa ed a quote più basse rispetto al biotipo di alta montagna. Ciò sembra dovuto all'estendersi delle piantagioni di conifere e di betulle dove questi uccelli trovano cibo anche durante il periodo invernale.