ALCEDO, Ornitologia e Natura  
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USO DELLE LARVE NELL’ALLEVAMENTO DEI FRINGILLIDI EUROPEI

Larve vive di Mosca Carnaria appena acquistate

ricercate e di difficile reperimento: larve del baco da seta (Bombyx mori), larve di cavolaia (Pieris brassicae), larve di rapaiola (Pieris rapae), larve di tignola, larve di maggiolino (Melolontha melolontha), ecc..
Gli insetti sono una eccezzionale fonte di proteine nobili, vitamine e minerali, oltre che di altre sostanze nutritive essenziali: ferro, rame, zinco, tiamina, riboflavina, ecc..
Un insetto essiccato contiene fino al 60% di proteine. Le larve, rispetto agli insetti, hanno un contenuto maggiore di grassi e quindi molto indicate nell’allevamento dei piccoli nei primi giorni di vita.
Tali larve sono generalmente aggiunte al pastoncino all’uovo e vengono consumate in grande quantità dai genitori soprattutto durante i primi giorni di vita dei piccoli.
Tuttavia l’uso di tali larve allo stato vivo è molto rischioso in quanto possono essere contaminate e quindi veicolare tutta una serie di batteri e germi patogeni che possono minacciare la salute degli adulti e la vita dei piccoli.
E' quindi vivamente, non solo consigliato, ma strettamente raccomandato di fornire tali larve preventivamente bollite e congelate.
Esistono già in commercio, nei negozi specializzati, insetti e larve già sterilizzati e congelati pronti per l’uso, provenienti dal nord Europa (Belgio in particolare): larve della mosca carnaria (alias cagnotti, o bigattini), tarme della farina, tarme buffalo, camole del miele e grilli.
In commercio si possono trovare anche uova di formica congelate ma io ne sconsiglierei l’uso per due motivi principali:
. Etica: la vendita ed il commercio di tali uova è illegale e quindi, di fatto, tali attività sono
  proibite in tutti gli stati europei. La loro raccolta è severamente vietata e sanzionata dalle autorità competenti perché cosi facendo, in modo diffuso, si altera l'equilibrio naturale, specialmente per ciò che riguarda la salvaguardia del patrimonio boschivo. Le formiche, in particolare, tengono sotto controllo la crescita eccessiva di insetti dannosi alla flora, alle conifere in modo particolare (processionarie, afidi, ecc...). Il fatto “provato” che il commercio di uova di formica sia illegale è dimostrato dalle confezioni poste in commercio, ovvero sono totalmente anonime, sprovviste di qualsiasi etichetta o indicazione inerente il contenuto, il produttore ed il luogo di provenienza.
. Genuinità: tali uova vengono solamente surgelate e quindi potrebbero contenere alcuni germi o altri microrganismi non eliminabili col solo processo di surgelazione, ovviamente non essendo completamente “sterili” mantengono dei rischi di contaminazione.
Per mia esperienza personale posso testimoniare che l’uso delle uova di formica non è essenziale, neanche durante i primi giorni di vita dei piccoli e neanche per le specie di fringillidi più esigenti o che diventano quasi esclusivamente “insettivore” durante i primi giorni di vita dei piccoli, (ad esempio Fringuelli, Peppole, Zigoli, Ciuffolotti, ecc..), men che meno per le specie meno esigenti in fatto di proteine (Cardellini, Lucherini, Organetti, ecc..), possono essere benissimo sostituite con camole del miele, larve della mosca carnaria o tarme buffalo.

Formicaio con uova e pupe

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