ALCEDO, Ornitologia e Natura  
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LA VOLIERA (prima parte)

avendo cura di lasciare uno spazio vuoto ed omogeneo tra una piastrella e l’altra. Successivamente si riempie l’interstizio (spazio vuoto) tra le piastrelle con del calcestruzzo che poi deve essere ricoperto in superficie con polvere di cemento in modo da formare una “pellicola” superficiale dura e compatta. In regime di allevamento, il fondo in cemento può essere ricoperto con uno strato di sabbia fine depolverata che deve essere setacciata, ripulita e rinnovata periodicamente. In alternativa alla sabbia si può usare della seppiolite oppure altri materiali assorbenti di origine vegetale come il tutolo di mais, la segatura o meglio ancora trucioli di legno. E’ consigliabile sostituire spesso tale materiale in modo che non si formino parassiti, colonie di batteri, muffe o funghi che possano creare un grave danno alla salute degli uccelli. Un altro modo, il più pratico, è quello di ricoprire il pavimento con dei fogli di giornale e porvi sopra, ad una distanza di almeno 10 cm, delle griglie metalliche. Quest’ultimo sistema evita che gli uccelli vengano a contatto o, nella peggiore delle ipotesi, possano ingerire residui di cibo rancido, escrementi o semi contaminati che giacciono sul fondo della voliera e che possono far contrarre loro delle gravi patologie. E’ ovvio che questa protezione può essere applicata, ragionevolmente, solo a voliere di piccole o medie dimensioni, infatti diventa abbastanza complicato dover sostituire, pulire e manutenere parecchie griglie la cui superficie sia superiore al

 
Originale il sistema per la mimetizzazione naturale dei nidi ideato dall'Autore utilizzando l'edera. Nidificare tra piante "vere" aggiunge un elemento di comfort che solo un vegetale naturale può dare. Elevato il successo riprodutivo. Per ottenere colonne consistenti e ben modellate è necessario potaare ed avvolgere a spirale i nuovi rami.

metro quadrato poiché avremmo bisogno di una adeguata attrezzatura gestionale aggiuntiva. Nel caso invece si adotti il fondo naturale in terra è necessario vangare il terreno rivoltandolo con cura sotto sopra, al termine si zappano le zolle per spianare e rendere più fine lo strato superficiale di terra. Prima di vangare il terreno è buona norma disinfettarlo cospargendolo, in modo uniforme, con soda caustica. E’ comunque sconsigliabile ospitare in una voliera con fondo in terra specie di uccelli fragili oppure molto sensibili a patologie intestinali infettive (ad esempio il cardellino o il verzellino) ed in modo particolare gruppi di novelli appena svezzati.

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