ALCEDO, Ornitologia e Natura  
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LA VOLIERA (prima parte)

Meglio una batteria di gabbie o una serie di voliere?

E’ fuor di dubbio che, nell’allevamento di soggetti domestici, la voliera è quanto di meglio si possa desiderare, è un’alternativa auspicabile, quella che maggiormente assomiglia all’ambiente naturale in quanto gli uccelli, disponendo di uno ampio spazio, possono esercitare nel modo migliore una delle loro funzioni più importanti, oserei dire fondamentale, peculiare: il volo. La voliera garantisce agli uccelli non solo una vita molto più confortevole rispetto alla gabbia, ma assicura all’allevatore maggiori possibilità di successo nel loro allevamento e nella loro riproduzione.

Requisiti generali

Prima di decidere quale tipo di voliera faccia al caso nostro è importante conoscere quale genere di uccelli vi alloggeremo. La voliera dovrà offrire una protezione tanto maggiore quanto più le specie di uccelli ivi alloggiate siano di natura delicata o di provenienza esotica. In generale, nella stagione riproduttiva, è preferibile alloggiare una sola coppia per voliera e di conseguenza dobbiamo porre la massima attenzione a predisporre un ambiente appropriato. A tale scopo una batteria di voliere adiacenti potrà meglio supportare e soddisfare le nostre esigenze, magari con l’opzione di pareti mobili che possano essere rimosse al fine di ottenere un maggior spazio di volo. Nel progettare la voliera dobbiamo tener conto di una serie di requisiti che consentano di mantenere un ambiente igienico, facilmente

  accedibile e manutenibile, in particolare un ambiente che non favorisca la formazione di parassiti ma che ne prevenga e ne ostacoli il più possibile la crescita eccessiva facilitandone la disinfestazione (è pura utopia pensare di ottenere ambienti asettici o comunque esenti che ne siano esenti oda tali fastidiosi animali). Altri requisiti importanti, che devono essere tenuti nella massima considerazione, devono poter garantire la sicurezza dagli attacchi dei predatori, impedire l’accesso ai roditori (topi, ratti, ecc..), evitare la contaminazione da parte di mammiferi ed uccelli selvatici attraverso le loro urine e le loro feci, permettere all’allevatore di accedere in modo facile e sicuro senza il pericolo di fughe indesiderate, facilitare e semplificare le operazioni di pulizia.

Dimensioni ed orientamento

Le dimensioni medie di una voliera potrebbero essere le seguenti: 150 cm di profondità, 75 cm di larghezza e 200 cm di altezza a spiovere verso il lato “profondo” (lato opposto rispetto al lato frontale) alto 180 cm. Una voliera di tali dimensioni può ospitare egregiamente, durante la stagione riproduttiva, una coppia di fringillidi europei di piccola taglia, quali: ciuffolotti, frosoni, fringuelli, peppole, crocieri, verdoni, cardellini (sia europei che siberiani – major), fanelli, verzellini, organetti, lucherini (anche se per queste ultime tre specie potrebbe bastare un ambiente più ridotto), ecc.. Se si desidera ospitare uccelli di taglia superiore potrebbe essere necessario ampliare, in modo proporzionale rispetto alle misure riportate ...

Giovani cardellini riprodotti in voliera

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